mercoledì 16 luglio 2014

Lo spaventoso cruciverbone estivo


Ciao raga, prima le brutte notizie: Civilupo se ne va in vacanza fino ad Agosto. Lo sappiamo, lo sappiamo, già vi state disperando. Lo sappiamo, lo sappiamo, vi eravate già organizzati per leggere Civilupo sotto l'ombrellone, anziché Diva e Donn I Fratelli Karamazov. Chiediamo venia, però anche noi in qualche modo ci dobbiamo riprendere dalla Festa della Ceramica, altrimenti la frizzante leggerezza e gli imprevisti guizzi linguistici per cui siamo noti rischiano irrimediabilmente di indebolirsi.

Ma non vi lasciamo a mani vuote, oh no, affezionati lettori: infatti, in puro stile vacanziero, ecco per voi uno splendido cruciverba con cui impegnare le vuote giornate al mare mentre, stesi come salamandre, cercate di raggiungere il colore bronzeo di una borsa in puro cuoio. Salvate l'immagine e compilatelo a mano seguendo le definizioni.

Ah: l'ha fatto Mattia, eh. No, per dire.

 

 
Orizzontali
1 Il blog ironico più amato dai sindaci
8 Una cavolata fatta dalla camilla bibliotecaria
14 Figlia di Nero e Doride, venne trasformata in una fonte
15 Un' arte molto... fisica
17Scala di colori
18 Pressappoco in un appunto
19Desinare in modo responsabile
20L'inizio dell'alfabeto
21 La bevanda ricavata dalla Camellia sinensis
22 "Che" per i bimbominkia
23 Il prefisso volante
24 Misura di una massa leggera in inghilterra (abbreviazione)
25 Valuta elettronica... nei forum
26Turba Benigni regista
27 La regola... del professionista
28Cane da caccia britannico
30 Lo stato con Marrakech e Rabat
32 Azienda di ceramica montelupina
33 Paranormale... sacro
34 Verbo in gran bretagna
35 Giorno
37 Movimento costituito nel '51 da Cucchi e Magnani
38 Pronome personale derivato dal tibi latino
38 Lo sono gli uomini sommozzatori dell'esercito
40 Libro di Stephen King
41 Nei giochi online indica un potere fuori scala
42 Blu... in giapponese
43 Diroccata, in rovina
45 Costruzione statale di pubblico interesse (abbreviazione)
46 Viene prima di Nessuno e Centomila secondo Pirandello
47 Gli animali preferiti dai maghi
48 Semplice da usare
50 Abitanti di Genoa
51 La Nabb autrice di The Marshal and the Murderer

Verticali
1 In inghilterra hanno la Magna
2 Il Dies di Verdi
3 Un oppure di duemila anni
4 Una cosa in inglese
5 Senza non si può vedere
6 Unica nazione ad aver usato l'atomica sulla popolazione civile
7 Palermo in auto
8 Singolo canale audio
9 La Lovelace matematica
10 Il gas usato dai nazisti
11 Lusaka è la sua capitale
12 Prima persona presente indicativo del verbo arare
13 Tutto in sms
15 Lo si fa per festeggiare la vittoria o dimenticare la sconfitta
16 Protocollo di emergenza speciale
19 Quello povero è in aumento enorme
20 Non credenti
22 Il Cobain frontman dei Nirvana
23 Ulisse dovette tenderlo per dimostrare la sua identità
25 In codice Nato è Bravo Tango Delta India
26 Una tassa recentemente introdotta
27 Uno dei sette peccati capitali
28 Vi si bruciavano i morti
29 Non Lethal Defense Technology
30 Una venere famosa
31 Chi parlava la lingua d'Oil
32 In questo periodo verrebbe da venderlo
33 Tutti al... a Montelupo
34 Poeti immortali
36 Il "River" di Edgar Lee Masters
39 Royal National Lifeboat Institution
40 Il più costoso fra i tablet
41 Un peso da poco in Inghilterra
43 Assieme
44 Acronimo della rete dei parchi geologici europei
45 Dominio di un organizzazione
46 Un sindacato cattolico
47 Un simbolo da cercare per verificarne la conformità alla legislazione
48 Forma contratta di padre
49 Taranto in auto
 
(Buone vacanze a tutti voi!)

domenica 13 luglio 2014

Torre del vetro: andateci stasera se ancora non l'avete fatto



Vi avevamo già parlato in questo post di febbraio della frazione della Torre e del suo legame indissolubile con la storia del vetro e dei fiaschi in particolare. Questa settimana La Torre ha celebrato il vetro con una festa di paese dove non solo si mangia, si beve e si assiste a spettacoli di vario tipo, ma si possono anche vedere i vetrai e le impagliatrici di fiaschi al lavoro.

Vedere nascere un'opera in vetro sotto i propri occhi è un'esperienza che non si dimentica. La stupefacente maestria dei vetrai è ancora più straordinaria se si pensa alla passione che i pochi rimasti che sanno fare questo mestiere mettono nel proprio lavoro. Noi di Civilupo abbiamo dato una piccolissima mano agli organizzatori - ci siamo limitati a risolvere qualche questione relativa a manifesti e parcheggi - e siamo stati accolti con un calore che non ci aspettavamo.
La mente dietro alla Torre del Vetro è Alfredo Bedogni, ex vetraio e membro attivissimo del Circolo Aics locale, un posto con cinquantadue anni di storia alle spalle. Alfredo, soltanto per essere andati a fare un sopralluogo coi vigili, ci ha regalato libri di ogni tipo sulla storia della frazione, ci ha raccontato le vicende della sua vita e delle vetrerie di Montelupo, ci ha indicato il punto preciso dell'argine lambito dall'Arno durante l'alluvione del "66. E soprattutto ci ha spiegato il funzionamento dei tre forni occorrenti per lavorare ogni singola forma di vetro soffiato: uno per scaldare il materiale, uno per temprarlo e un terzo per intiepidirlo nel caso si raffreddi troppo durante la lavorazione. Tutta l'attrezzatura deve mantenere una temperatura costante, e Alfredo e gli altri vetrai in questi giorni stanno mangiando, vivendo e persino dormendo accanto ai loro forni, per controllare che il fuoco non si abbassi.

Perciò, se ancora non ci siete stati, stasera fateci un salto alla Torre del Vetro. Fatevi una birretta, guardate la finale dei mondiali (che verrà proiettata in Piazza Serafini) e date il vostro tributo di gratitudine all'incredibile spettacolo del mestiere del vetraio, un mestiere che alla Torre viene portato avanti con straordinaria umiltà e tenacia. 






mercoledì 9 luglio 2014

Di tunnel e di etichette


 
(Niente e nessuno sfugge dall'essere etichettato e catalogato... Figuriamoci i libri!)


Dalla notte dei tempi ogni cosa, persona, animale, pianta, muschio o lichene che sia passato sotto gli occhi di un essere umano s'è ritrovato catalogato e etichettato, che lo volesse o meno, che fosse giusto o che non lo fosse. Così è successo anche per i libri di ogni biblioteca, spesso suddivisi con il metodo ideato da costui:

 
 
Melvil Dewey, mentre lavorava in una biblioteca immagino un po' più grande di quella di Montelupo, si accorse che se divideva i libri per “classi” e ad ogni classe dava un numero aveva meno difficoltà a trovarli sugli scaffali. Fu così che inventò il metodo di classificazione che porta il suo nome e che era utilizzato anche al Nautilus.

Per il MMAB invece è stato deciso un sistema di classificazione più intuitivo di quello del nostro amico Melvil, ovvero scrivere semplicemente sulle etichette le prime 4 lettere del genere e le prime 4 dell'autore. Per il genere rosa avremo quindi etichette con scritto ROSA, per la narrativa NARR, per la saggistica SAGG, per i fantasy MOPA (MOndi PAralleli) ecc... ci saranno poi dei piccoli bollini colorati sul dorso dei libri che vi aiuteranno ad individuare meglio i generi sugli scaffali, sempre che non siate daltonici.

Per ora la maggior parte dei libri ha la vecchia etichetta. Potete ammirare però una fetta di quello che verrà tra i gialli, i rosa e le novità: roba come ROSA CANE, ROSA CASA e ROSA BARA. Oppure SABE SALU FAMI che se lo leggi al contrario è chiaramente qualcosa di satanico.

Dal bancone non vediamo l'ora che tutti i libri abbiano la nuova etichetta, per trovarli meglio e perché i colorini sugli scaffali sono molto carini.
 Personalmente ho talmente tanta smania di avere le etichette nuove che non faccio altro che ricatalogare i libri. È così che sono entrata nel tunnel.
Si dice che dopo giorni e giorni di ricatalogazione la mente umana cominci ad etichettare con il sistema del MMAB tutto e tutti. Si dice. E noi del bancone ci crediamo. Fermamente.
 

Il genere MAZZ, dobbiamo scegliere ancora il colore del bollino.

MAZZ MAZZ e MAZZ GRAZ in attesa di tornare sul loro scaffale, lontano da MOPA BROO.
 
 
(Camilla M.)

mercoledì 2 luglio 2014

Civilupo, un blog amato dai sindaci


Ebbene sì, cari lettori! Dopo quasi sei mesi di esistenza del blog e dopo aver resistito indenni non soltanto al temporalone tropicale di domenica scorsa, ma anche a un mucchio di altre calamità naturali (elezioni, festa della ceramica, catene umane per il trasporto di libri, Cubattoli) è giunto anche per noi che scriviamo Civilupo il momento di bullarcela spudoratamente per i vipS che regolarmente frequentano i nostri post. Il nuovo sindaco di Montelupo ci lovva! E, come si può facilmente intuire dalla foto, ha voluto coinvolgerci in un incontro ufficiale con annesso brief recap meet report dibattito sul nostro capolavoro e sull'ironia così tipicamente ciòfane che lo contraddistingue (stiamo parlando sempre del blog).
Non fatevi ingannare dai sandalacci che indossava quel giorno Camilla R. o dalla posa sicura di Giulia, eravamo abbastanza emozionati; e forse ci siamo chiesti, per la prima volta in maniera seria, quale sarà il destino di questo spazio una volta che non saremo più a lavorare in Comune.
Cogliamo l'occasione per ricordare anche che il sindaco uscente, Rossana Mori, si è dimostrata sempre curiosa verso di noi e verso ciò che qui scrivevamo.

Sentitevi dunque fighi, o affezionati lettori: Civilupo è un blog di classe, i sindaci lo leggono proprio come vvòi.
 

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