mercoledì 26 marzo 2014

The Pan Bistugio reality show - ricetta cercasi

Siccome ora va di moda che i blog abbiano tutti l'angolo cottura, e siccome noi di Civilupo non siamo estranei alle tendenze più cool della blogosfera e siamo sempre fashion, updated, trendy eccetera eccetera eccetera - insomma siamo fighi, come potevamo non buttarci anche noi a capofitto nel maggggico mondo dell'enogastronomia? Oltretutto le ultime vicende politiche montelupine paiono al di là di ogni comprensione umana : e allora utilizziamo il metodo, infallibile ad ogni latitudine e longitudine del mondo, di piantarla di cercare di comprendere e iniziare invece a sfogarci sul buon cibo.
Se avete una qualche minima familiarità con Montelupo, saprete sicuramente che c'è una pasticceria in pieno centro che è una vera istituzione. Si tratta della Pasticceria Vezzosi,  per la quale noi Civilupi proviamo uno sconfinato amore: ci rifornisce delle quantità allucinanti di caffè di cui abbiamo bisogno per non stramazzare a terra durante quelle mattine in cui proprio non ce la possiamo fare, e rifornisce di latte vegetale, cornetti vegani, paste dolcificate col fruttosio e altre diavolerie quelli di noi che vivono di aria e soia (cioè la Camilla più vecchia).
Il Vezzosi si fregia di essere anche l'unica pasticceria montelupina a produrre, in esclusiva, il dolce tradizionale per eccellenza di Montelupo: il Pan Bistugio.
Si tratta di un dolce collegato indissolubilmente, indovinate un po', alla produzione della ceramica. Il termine "bistugio", infatti, ha indicato fino alla fine del 1700 i prodotti ceramici cotti ma non ancora smaltati. In seguito la parola "bistugio" è stata sostituita, nella produzione della maiolica, da "biscotto", derivante dal francese "biscuit", ma curiosamente il dolce di Montelupo, che si presenta alla vista e al tatto come un "biscottone" guarnito di pinoli, ha mantenuto il vecchio nome legato alla cottura dei cocci.
Ma qual è la ricetta del Pan Bistugio? Il segreto della sua antica, biscottata fragranza pare avvolto nel mistero.
Dopo lunga e affannosa ricerca, siamo riusciti a reperire le seguenti informazioni: gli ingredienti del Pan Bistugio sono farina, burro, zucchero, tuorli d'uovo, lievito e latte, cui tradizionalmente vengono aggiunti i limoni del giardino di villa Medicea - cioè, presumiamo, dell'Ambrogiana - e i pinoli di Samminiatello. Abbiamo inoltre appreso che il nostro dolce, come la ceramica, subisce una "biscottura": la prima cottura serve infatti alla solidificazione della pasta, mentre la seconda ha lo scopo di formare quella bella crosticina croccante che vedete in foto.
Ora, a noi piacerebbe riprodurre questo dolce in casa, perché oltre a essere cool, trendy e sneak abbiamo anche un'alta opinione delle nostre doti di cuochi e ci sentiamo pure un po' masterchef. Però è chiaro che così non ce la facciamo: le indicazioni sono davvero troppo generiche (e forse la Pasticceria Vezzosi, giustamente, ci tiene che non vengano diffuse in giro).
Lettori, montelupini e non, aiutateci voi! A casa lo fate il Pan Bistugio? Avete una ricetta di famiglia? Nella prossima puntata vorremmo finalmente sfornare un bel Pan Bistugio fatto in casa e svelare insieme a voi questo misterioso mistero dolciario.

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