(Niente e nessuno sfugge dall'essere
etichettato e catalogato... Figuriamoci i libri!)
Dalla notte dei tempi ogni cosa, persona, animale, pianta, muschio o lichene che sia passato sotto gli occhi di un essere umano s'è ritrovato catalogato e etichettato, che lo volesse o meno, che fosse giusto o che non lo fosse. Così è successo anche per i libri di ogni biblioteca, spesso suddivisi con il metodo ideato da costui:
Per il MMAB invece è stato deciso un sistema di classificazione più intuitivo di quello del nostro amico Melvil, ovvero scrivere semplicemente sulle etichette le prime 4 lettere del genere e le prime 4 dell'autore. Per il genere rosa avremo quindi etichette con scritto ROSA, per la narrativa NARR, per la saggistica SAGG, per i fantasy MOPA (MOndi PAralleli) ecc... ci saranno poi dei piccoli bollini colorati sul dorso dei libri che vi aiuteranno ad individuare meglio i generi sugli scaffali, sempre che non siate daltonici.
Per ora la maggior parte dei libri ha
la vecchia etichetta. Potete ammirare però una fetta di quello che
verrà tra i gialli, i rosa e le novità: roba come ROSA CANE, ROSA
CASA e ROSA BARA. Oppure SABE SALU FAMI che se lo leggi al contrario
è chiaramente qualcosa di satanico.
Dal bancone non vediamo l'ora che tutti
i libri abbiano la nuova etichetta, per trovarli meglio e perché i
colorini sugli scaffali sono molto carini.
Personalmente ho talmente
tanta smania di avere le etichette nuove che non faccio altro che
ricatalogare i libri. È così che sono entrata nel tunnel.
Si dice
che dopo giorni e giorni di ricatalogazione la mente umana cominci ad
etichettare con il sistema del MMAB tutto e tutti. Si dice. E noi del
bancone ci crediamo. Fermamente.
Il genere MAZZ, dobbiamo scegliere
ancora il colore del bollino.
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MAZZ MAZZ e MAZZ GRAZ in attesa di
tornare sul loro scaffale, lontano da MOPA BROO.
(Camilla M.)
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