mercoledì 3 settembre 2014

Civilupo incontra MotoLupo

Ciao lettori! E' Settembre, noi Civilupi siamo finalmente tornati tutti dalle vacanze e ricominciamo col botto!
Lo sappiamo, siete tristi. Le ferie sono finite, è stato un Agosto difficile e piovoso, ed è sempre dura da mandar giù quando l'autunno bussa alla porta e abbiamo la sensazione di non aver vissuto una vera e propria estate.



Ma a Montelupo non ci si abbatte. Anzi, si fa festa. Lo vedete questo omino sorridente in foto? Si chiama Sandro Francioni, fa parte dell'Associazione Two Double Speed Racing ed è tra gli organizzatori di MotoLupo, la manifestazione che dal 5 al 7 Settembre prossimi trasformerà la zona industriale di Via del Lavoro in una vera e propria festa dello sport. Sandro ci ha gentilmente concesso un'intervista (in realtà lo abbiamo ricattato: no intervista, no transenne per MotoLupo, muhuhuhahuahua! Perché noi del Servizio Civile abbiamo il potere).

Civilupo: Ciao Sandro, spiegaci un po' come e quando è nata l'idea di organizzare MotoLupo.

Sandro: La prima edizione è del 2006. L'abbiamo sempre organizzata nella zona industriale, all'inizio occupava una sola strada, quella parallela alla Statale 67. Per i primi due - tre anni è stata un'iniziativa soltanto motoristica: facevamo gare ed esibizioni di quad, go - kart e auto, coinvolgendo le associazioni corrispondenti. Noi della Two Double Speed Racing abbiamo una passione per i motori, ma dopo le prime edizioni abbiamo pensato che così MotoLupo ci sembrava un po', diciamo... monotematica? Insomma, poteva essere bello avere anche altre realtà. Perciò piano piano siamo arrivati alla manifestazione così come è oggi.

C: E com'è oggi?

S: Oggi è una festa che occupa una superficie di circa tre ettari, coinvolge trentasei associazioni, diciotto discipline sportive e che negli ultimi due - tre anni ha avuto una media di quindicimila partecipanti.

C: Allora, metti che uno viene a MotoLupo. Cosa trova?

S: Trova tanti spazi che le associazioni, sportive e non, hanno il compito di gestire in autonomia. Fanno saggi, mostrano video, si inventano iniziative, fanno esibizioni, coinvolgono i visitatori in qualche modo. Poi ci sono le gare motoristiche di campionato, quelle di motocross ad esempio, con associazioni motoristiche provenienti da tutta Italia. Abbiamo uno spazio a verde che il Comune ci mette a disposizione apposta. A questo proposito, sia l'amministrazione precedente che quella attuale ci sono sempre venute incontro, e le ringraziamo.

C: Parli di associazionismo, ci pare di capire che per la riuscita di MotoLupo è un elemento importante.

S: Importantissimo. Sono le associazioni che fanno la festa. All'inizio le cercavamo noi, ora sono loro che vengono a cercarci per partecipare. Mettiamo uno spazio a loro disposizione e lasciamo le associazioni libere di gestirlo come preferiscono, e vediamo persone che davvero ci mettono anima e corpo, perché credono nel loro progetto e hanno lo scopo di evidenziare l'impatto di quello che fanno. Organizzare MotoLupo mi ha insegnato che basta davvero dare alle persone un'occasione, l'occasione giusta, per sapere che daranno il massimo dell'impegno. Le associazioni coinvolte sono tutte dei comuni del circondario, e sono insostituibili. Poi metteteci anche che siamo bravi noi, eh...(ride).

C: Sandro ma tu sei appassionato di motori? Fai le gare?

S: Eh...insomma. Mi piace organizzare e fare volontariato, questo sì. Ho fatto un po' di quadcross in passato...

C: Perdona l'ignoranza, ma cos'è il quadcross?

S: E' come il motocross, ma con i quad. Sembra più facile perché le ruote sono quattro e il mezzo dà l'idea di essere più stabile rispetto a una moto, ma in realtà sbandando ci si fa molto più male!

C: Un'importantissima questione...a MotoLupo si mangia, vero?

S: (Spiazzato) Sì...certo che si mangia! Abbiamo un punto ristoro, si chiama MotoPizza. Facciamo pizza e bevute, e lo gestiamo noi della Two Double Speed.


C: Prima di iniziare questa intervista ci stavi parlando di beneficenza.

S: Sì, grazie a MotoLupo riusciamo a donare migliaia di euro in beneficenza, in particolare all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e all'associazione Noi...da Grandi, che si occupa di dare un futuro di autonomia a bambini e ragazzi portatori di handicap.

0 commenti:

Posta un commento

 

Civilupo Copyright © 2014 -- Template created by O Pregador -- Powered by Blogger