mercoledì 19 febbraio 2014

Uno sguardo al Museo




(Rivoluzione in corso al Museo)
Mentre al Centro Culturale Nautilus si imballano volumi, schede, storie e ricordi per trasferirsi verso la nuova sede, al Museo della Ceramica ci si prepara ad accogliere questo piccolo grande mondo. Le vetrine piano piano si svuotano, i pannelli si staccano, l'allestimento e l'ordinamento vengono rivoluzionati. Ogni stanza avrà una nuova vita e tutti lavorano attendendo il momento in cui questo si paleserà agli occhi dell'intera cittadinanza. Tra scatoloni, frammenti di ceramica e nuovi progetti due di noi sono qui impegnati a fare qualcosa di utile per i montelupini e non solo.



(Ludovico e HAL al lavoro)




Ludovico, senese DOC ma ormai trapiantato nella Val di Pesa, gira da una parte all'altra del museo come una trottola, perso tra mille pensieri. Sta per laurearsi in Archeologia, lavora al Museo Archeologico sito nel medesimo ridente comune di Montelupo, ogni tanto parte per qualche misterioso scavo e, “last but not least”, svolge il servizio civile presso il Museo della Ceramica. Qui si occupa di classificare ceramiche medievali, accompagnare baldi fotografi a giro per il territorio, aggiornare complicati database, imballare e traslocare opere vecchie e nuove. Il suo strumento di lavoro somiglia più ad HAL 9000, la famigerata macchina-guida dell'astronave di “2001: Odissea nello Spazio”, che ad uno snello computer da ufficio. La sua cavalleria però non gli ha consentito di riprendersi la sua originaria postazione, rubata dalla sua compagna d'avventura.





(Stefania in mezzo al suo disordine di fogli e brochure)
Alla sua destra infatti, nascosta dietro il gigantesco schermo di un Mac, si trova Stefania. La sua sveglia suona ogni giorno alle 6:30, due treni la attendono per condurla da Pistoia a Firenze e da lì a Montelupo. Il suo amore per i cocci è nato per caso, quando la sua relatrice di tesi ha deciso di abortire la sua passione per gli allestimenti di moda e costringerla a scegliere “qualcosa di meno banale”. Si è così rivolta ai musei di ceramiche e ha scoperto un mondo appassionante e ricco, che l'ha portata per la prima volta in quel di Montelupo. Qui ha deciso di rimanere e di svolgere il servizio civile, occupandosi di cantieri d'arte contemporanea, strade della ceramica, comunicazione museale e chi più ne ha più ne metta. Si divide quindi tra due esistenze dedite all'arte: quella montelupina e quella pistoiese, fatta di lezioni di danza a cui arriva immancabilmente in ritardo, prove teatrali a cui partecipa più dormiente che sveglia (le poche ore di sonno si fanno sentire...) e una vita sociale alquanto frenetica. Ma ora come ora non cambierebbe proprio nulla di tutto ciò.


(HAL&Mac... e Brown, la stufa)


Insieme al resto della squadra del Museo della Ceramica, i nostri due civilisti lavorano al MAB che sarà, cogliendo l'occasione di veder nascere dal vivo un così interessante progetto. I risvolti saranno sotto gli occhi di tutti tra pochi mesi, ma nel frattempo non mancheremo di darvene notizia tramite questo canale. Stay tuned!








(Scatoloni e scatoloni...)

0 commenti:

Posta un commento

 

Civilupo Copyright © 2014 -- Template created by O Pregador -- Powered by Blogger