Oggi è una giornata bella grigina e piovosa. Quindi cosa c'è di meglio che passarla al caldo e, in più, facendosi un'infornata di attrazioni e laboratori pazzeschi sulla scienza? E il tutto completamente AGGRATISSE? A Montelupo il Comune ha organizzato il Festival delle Cose Invisibili, un percorso all'interno degli ambienti del Palazzo Podestarile, del Centro Giovani e del Tesla Bar per passare due giorni a parlare di scienza, con professori, studiosi, appassionati e tecnici del settore in grado di offrire al pubblico una panoramica sull'ottica, sull'informatica, sulla meccanica quantistica e persino sulla radioattività davvero stupefacente, sfruttando metodi divertenti e interattivi.
Noi di Civilupo eravamo impegnati nella coordinazione e nell'hosting e abbiamo avuto pochissimo tempo per visitare i laboratori, ma tutto ciò che abbiamo visto ci ha incuriositi e, in alcuni casi, lasciati veramente a bocca aperta. Ad esempio "Le righe del cielo", l'incredibile spiegazione sugli spettri delle stelle organizzata da Paolo Stefanini, ex - tecnico di Arcetri che con una strumentazione ad hoc permette di osservare la composizione degli astri studiandone la luce. O il laboratorio del professor Renato Verdiani del MIC, che ha ricostruito gli elementi principali del calcolatore ENIAC, l'antenato degli odierni computer. L'ENIAC era grande quanto una stanza, e per l'occasione un'intera stanza del Palazzo è stata dipinta dagli artisti del Tesla Bar allo scopo di riprodurne le sembianze.
Siamo stati colpiti anche dalla conferenza sull'entanglement di Riccardo Benedetti, fisico e meteorologo del consorzio Lamma: noi Civilupi, che di meccanica quantistica ne sappiamo quanto Balotelli, abbiamo assistito alla spiegazione E ABBIAMO CAPITO. Rendiamoci conto dell'estrema bravura e pazienza di queste persone.
C'è anche uno stupendo angolo libri allestito da "La Quarta Dimensione", unica e coraggiosa libreria ad aver aperto a Montelupo. Il proprietario e libraio, Roberto, non solo si interessa di libri ma è anche uno scrittore di fantascienza, tu guarda che a Montelupo ci abbiamo pure gli scrittori di fantascienza e non solo i ceramisti. A questo proposito, due di noi del Servizio Civile (Camilla e Mattia) hanno partecipato a "Strani Giorni", il concorso letterario fantascientifico organizzato dal Tesla Science Bar (vi parleremo prossimamente di questo bellerrimo posto). E tutti e due sono arrivati in finale. Viva noi! E viva la fantascienza, questa cosa che ci rende felici e fa il mondo più bello.
Il laboratorio "Il Circo della Fisica", dell'Associazione "Circo Libera Tutti"
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